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La Storia

Il Liceo è nato nell’anno scolastico 1971/72 come sede associata del Liceo Scientifico “Nicola Sensale” di Nocera Inferiore e, come tutte le succursali nate per interesse della cittadinanza ad avere un significativo polo culturale sul proprio territorio, in un momento storico di grande fervore culturale, ma di notevole povertà economica, fu collocato in una civile abitazione ubicata in via Cupa Selice. Nel 1981, con due corsi completi e un totale di 212 allievi, divenne sede autonoma con la presidenza del prof. Vincenzo Sarno e iniziò un percorso di crescita e di consolidamento sul territorio. Nel tempo il numero degli alunni era aumentato e la situazione logistica non era più sostenibile: le aule e gli uffici erano dislocati in tre plessi terranei; la sistemazione dei laboratori e della palestra era pressoché disastrosa. La Provincia, preso atto delle difficoltà e dell’oneroso impegno economico, decise di costruire una sede da destinare al Liceo. Grazie all’alacre impegno del preside Basilio Fimiani, il quale ha curato con grande dedizione e abnegazione i rapporti con la famiglia Rescigno che ha donato il suolo, fu costruito l’attuale edificio, progettato dall’ing. G. Cammarano, e consegnato nell’a.s. 1994/95. Come segno di riconoscimento per il grande atto di generosità, alla scuola è stato dato il nome dell’insigne prof. Bonaventura Rescigno, eminente rappresentante della comunità di Roccapiemonte. Bonaventura Rescigno, nato e vissuto nei primi anni della sua giovinezza a Roccapiemonte, conseguì la maturità classica a sedici anni e la laurea in Medicina e Chirurgia, con lode e plauso della commissione, a soli ventidue anni. I risultati delle sue ricerche scientifiche gli permisero l’assegnazione della cattedra di Tisiologia e Pneumologia nell’Ateneo di Parma. Successivamente fu nominato Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, un anno dopo Rettore Magnifico della stessa Università. Morì prematuramente nel 1975, lasciando immensa eredità di affetti. Dal 1988/89 il Liceo ha allargato l’offerta formativa, passando dal solo Liceo scientifico tradizionale a nuovi indirizzi sperimentali: “Piano nazionale informatica” (in questo anno fu realizzato anche il primo laboratorio d’informatica, con fondi ministeriali, e i docenti per la prima volta parteciparono ad un corso di alfabetizzazione informatica); “Corso bilingue” francese e inglese, arricchiti anche dal potenziamento di Chimica e Storia dell’arte. Nel 2000 nacque la sede staccata a Baronissi che, nel corso di pochi anni, raggiunse un numero tale di classi da diventare sede autonoma nel 2011. Dall’anno scolastico 2010/11 è entrata in vigore, sostituendo nelle classi prime i precedenti corsi di studio, la Legge 133/2008, “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei” (Riforma “Gelmini”), e con delibera del Collegio dei Docenti si optò per il Liceo Scientifico Tradizionale. In questa breve anamnesi storica è giusto ricordare coloro che hanno permesso tale crescita. Nella conduzione del Liceo si sono avvicendati i seguenti presidi: prof. Gianbattista Martoccia, prof. Gaetano D’Acunzi, prof. Michele Iannelli, prof. Generoso Peluso, prof.ssa Raffaella Persico, prof. Romualdo Marandino, prof. Basilio Fimiani, prof. Vincenzo Passa, dott.ssa Cinzia Lucia Guida. A partire dall’a.s. 2018/19 dirigente dell’Istituto è la prof.ssa Rossella De Luca, che sin dal suo arrivo ha promosso un arricchimento dell’offerta formativa con l’inserimento di numerose “curvature”, tese ad ampliare e caratterizzare meglio i contenuti dei diversi indirizzi, senza nulla sottrarre al loro profilo educativo e culturale: nell’a.s. 2019/20 sono nati il liceo scientifico con curvatura bio-medica (autorizzato dalla Regione Campania) e il liceo scientifico Matematico 2.0 (in convenzione con l’Università degli Studi di Salerno); nel 2020/21 è nato il liceo scientifico con curvatura Ambientale (dall’a.s. 2022/23 la scuola è diventata anche capofila provinciale della Rete delle Scuole green della provincia di Salerno) e nel 2022/23 vedrà la luce il liceo delle scienze applicate con curvatura Scienza dei dati e intelligenza artificiale (in convenzione con la Rete nazionale dei Licei Scienza dei dati e intelligenza artificiale). A partire dall’a.s. 2019/20 l’Istituto è stato anche autorizzato dal Ministero dell’Istruzione all’attivazione del percorso Biologia con curvatura biomedica per gli studenti del triennio dell’indirizzo scientifico, in convenzione con l’Ordine dei medici e degli Odontoiatri, facoltà scientifiche e studi medici. Oggi, grazie al lavoro di tanti docenti, collaboratori, agli EELL, ai genitori e soprattutto agli studenti, la nostra piccola realtà provinciale è proiettata in una dimensione europea (anche grazie all’attivazione di numerosi progetti Erasmus+ e a un accreditamento settennale per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione) e riveste un ruolo importante di intermediazione culturale e di aggregazione sul territorio.